La megera rubato il santo fa beneficenza
(Filastrocca a cura di Maria Teresa Liuzzo- edita nel Bimestrale Le Muse-numero Gennaio-febbraio 2021)
L'amaro ritratto della nostra contemporaneità
L'humour della nostra Direttrice Maria Teresa Liuzzo ci svela sempre di più i contorti meccanismi della società corrotta e malvagia in cui noi, nostro malgrado, siamo costretti a vivere, a volte, sopportando e tollerando ogni forma di ingiustizia e cattiveria. Certamente la Dottoressa Maria Teresa Liuzzo non si cuce addosso le appariscenti vesti del buonismo e i suoi componimenti, seppur potrebbero sembrarci come delle pillole amare da mandare giù e digerire, ritraggono la nuda e cruda analisi in cui certi vizi capitali divengono cangianti. La nostra scrittrice preferisce essere realista e non si discosta richiudendosi nelle catene psicologiche di un Io o mondo interiore che la allontana anni luce dalla viltà ordierna piuttosto ella impara a riconoscerla ed evitarla. Nella sua disamina interviene la Musa della poesia che la guida e la ispira nelle sue perle di saggezza raggiungendo le vette iperboliche della parodia, quest'ultima elemento signoreggiante delle sue forbide e azzeccate rime. La poetessa Maria Teresa Liuzzo è come se scrivesse delle didascalie che con classe traducono i suoi pensieri, l'autrice, in queste circostanze, è colei che avverte più di chiunque altro la "nausea" sartriana.
Sabrina Santamaria
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