Rivista Internazionale LE MUSE DICEMBRE 2022-articoli
Recensione a cura di Eugenio Maria Gallo
Non dirmi che ho amato il vento di Maria Teresa Liuzzo (articoli editi nel Bimestrale LE MUSE- Dicembre 2022)
Sfogliare le pagine dei sogni è accorgersi di esser vivi
allora sognare è vivere cioè abbracciar l’infinito.
Sabrina Santamaria
Recensione a cura di Eugenio Maria Gallo
Non dirmi che ho amato il vento di Maria Teresa Liuzzo (articoli editi nel Bimestrale LE MUSE- Dicembre 2022)
(articoli pubblicati nella Rivista Internazionale Le Muse- numero Marzo/Aprile 2021)
Far parte di una redazione che esiste da più di vent'anni è per me un motivo di gioia, di felicità ed è soprattutto un onore. Nonostante la mia giovane età i direttori del Bimestrale Le Muse mi hanno accolta e inserita tra i collaboratori mostrandomi fiducia. Sono sempre grata e commossa di apparire in una Rivista letta in tutto il mondo e che ha vari corrispondenti esteri perfino negli U.S.A sicuramente ho realizzato uno dei miei sogni e vedere il mio nome fra tanti critici e autori di fama letteraria mi allieta il cuore e mi fa comprendere che tutto è possibile. Ringrazio la Direttrice Maria Teresa Liuzzo e il Vicedirettore Davide Borruto per farmi vivere questa avventura letteraria ricca di riconoscimenti ed emozioni! Come ogni numero pubblico l'Editoriale dell'Avv. Davide Borruto e la Filastrocca della Dott.essa Maria Teresa Liuzzo, sono imperdibili e degni di nota! Complimenti alla nostra scrittrice e promotrice di cultura Francesca Arcelloni in copertina. Buona lettura!
Sabrina Santamaria
Editoriale del Bimestrale "Le Muse"( numero Gennaio- Febbraio 2021) (a cura di Davide Borruto)
L'Editoriale(Le Muse-Gennaio-Febbraio 2021) del nostro Vicedirettore Davide Borruto ripercorre i classici del cinema e della letteratura unendoli in un impegno di pregevole livello letterario. La sua disamina riflessiva incuriosisce i lettori di tutto il mondo dona un taglio culturale ampio ed eterogeneo in quanto la Rivista Internazionale Le Muse è un progetto lungimirante. Complimenti ai nostri direttori Maria Teresa Liuzzo e Davide Borruto, a tutta la redazione e agli autori.
Sabrina Santamaria
(Filastrocca a cura di Maria Teresa Liuzzo- edita nel Bimestrale Le Muse-numero Gennaio-febbraio 2021)
L'amaro ritratto della nostra contemporaneità
L'humour della nostra Direttrice Maria Teresa Liuzzo ci svela sempre di più i contorti meccanismi della società corrotta e malvagia in cui noi, nostro malgrado, siamo costretti a vivere, a volte, sopportando e tollerando ogni forma di ingiustizia e cattiveria. Certamente la Dottoressa Maria Teresa Liuzzo non si cuce addosso le appariscenti vesti del buonismo e i suoi componimenti, seppur potrebbero sembrarci come delle pillole amare da mandare giù e digerire, ritraggono la nuda e cruda analisi in cui certi vizi capitali divengono cangianti. La nostra scrittrice preferisce essere realista e non si discosta richiudendosi nelle catene psicologiche di un Io o mondo interiore che la allontana anni luce dalla viltà ordierna piuttosto ella impara a riconoscerla ed evitarla. Nella sua disamina interviene la Musa della poesia che la guida e la ispira nelle sue perle di saggezza raggiungendo le vette iperboliche della parodia, quest'ultima elemento signoreggiante delle sue forbide e azzeccate rime. La poetessa Maria Teresa Liuzzo è come se scrivesse delle didascalie che con classe traducono i suoi pensieri, l'autrice, in queste circostanze, è colei che avverte più di chiunque altro la "nausea" sartriana.
Sabrina Santamaria
"Le sette parole di Maria"(I.R.I.S edizioni) di Francesco Terrone
(Note critiche edite nel Bimestrale "Le Muse"- Direttrice Maria Teresa Liuzzo- Vicedirettore Davide Borruto)
( Editoriale, poesie e filastrocca editi nel Bimestrale"Le Muse": Direttrice Maria Teresa Liuzzo, Vicedirettore Davide Borruto)
L'Editoriale del Vicedirettore Davide Borruto
La poetessa Maria Teresa Liuzzo,nonché direttrice della Rivista Internazionale "Le Muse", è stata tradotta in lingua bengalese dal poeta Gautam Talukdar. I suoi componimenti "È nell'oscurità" e "Resta con me stanotte" evocano il profondo sentimento di trascendenza, il suo stile poetico è avvezzo ai ricordi, alla Fede che la lega a ogni essenza divina che possa manifestarsi nell'uomo e nel creato. La lettura dei suoi elaborati è quasi già sinestesia in quanto a ogni singolo verso i lettori avvertono sensazioni riconducibili al tatto infatti le sue espressioni ci trasmettono sofficità e morbidezza come se la nobiltà d'animo della nostra poetessa penetrasse il cuore dei lettori.
Sabrina Santamaria
L'esercizio della satira attraverso la metrica della filastrocca
LA MEGERA E CAPPUCCETTO ROSSO( a cura di Maria Teresa Liuzzo)
La nostra Maria Teresa Liuzzo si avvale della metrica e dell'ironia per svelare l'invidia che ha sempre corrotto l'uomo fin dalla Genesi, infatti tutti ricordiamo il fratricida Caino il quale uccise Abele. In "La megera e Cappuccetto rosso" l'autrice ci dimostra che chi è invidioso rimane vittima e carnefice di se stesso, quindi di un paradosso, ma questi è talmente cieco da non avvedersene e persevera nelle sue gesta grottesche.
Sabrina Santamaria
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